‹Bambi›

Bambi, chi non lo conosce, il dolce cerbiatto che impara i segreti del bosco e trascorre spensierate giornate con i suoi amici, ma che deve anche sperimentare la minaccia rappresentata dagli esseri umani. Sua mamma viene abbattuta da un cacciatore. Il racconto ha acquistato fama mondiale grazie al cartone animato di Walt Disney, apparso già nel 1942 e basato sul romanzo "Bambi, un racconto di vita dalla foresta" uscito dalla penna di Felix Salten nel 1923. Il libro, nel quale Bambi è un capriolo e non un cerbiatto, si chiude con il padre di Bambi, il signore della foresta, che spiega a Bambi, nel frattempo cresciuto, che l'onnipotente non è il cacciatore, bensì un altro che sta al di sopra di tutti noi, al di sopra degli uomini e degli animali. Successivamente Bambi diviene il nuovo principe della foresta e a sua volta istruisce i suoi due giovani cuccioli.

Nella trattoria dell'Hotel Bregaglia la coppia di artisti Wiedemann-Mettler ha affisso - proprio fra due imponenti corna di cervo - un disegno creato con perline, sostituendo durante il periodo espositivo un tetro ritratto di un eroe di sconosciuta provenienza. Il dolce e piccolo Bambi dall'aria indifesa spicca quale contrasto con quello che per il resto è un ristorante di arredo maschile. Con il loro intervento Wiedemann-Mettler contrappongono al duro ambiente della caccia un linguaggio metaforico dolce. Per il quadro utilizzano una tecnica di connotazione piuttosto femminile. Centinaia di migliaia di perline vengono affiancate l'una all'altra in ore e ore di lavoro manuale per poi essere fuse l'una con l'altra mediante ferro da stiro. 

 

Ne nasce una superficie tessile. Si tratta di una tecnica a cui la coppia ricorre spesso. La percezione dell'immagine può variare a dipendenza della distanza da cui si guarda il quadro. Da vicino le perline sembrano pixel di un'immagine digitale. Quanto più ci si allontana dal quadro, tanto più compatto appare il lavoro. In quest'opera Bambi in carna l'innocenza, la fragilità, ossia il contrario di ciò che si respira nell'albergo, ma anche un lieto fine che ci auguriamo per noi tutti.

L'eterno simbolo del cervo - per una volta in veste diversa!