Arte Hotel Bregaglia

Sabato 7 giugno e domenica 8 giugno 2014

Presentazione del nuovo libro «Arte Hotel Bregaglia 2010-2013»

‹Schräg aufwärts zu gutem Stand›

«Nun zwei SL [Seillängen] nach links über Platten und Risse schräg aufwärts zu gutem Stand hinter abstehendem Block. Vom Stand quert man unter einem Überhang etwa 8 m nach links, dann über den Überhang (V, H) und über den Platten aufwärts zu Stand hinter einem Block …»
Descrizione itinerario 855 parete nord-ovest (Via Cassin) del Pizzo Badile. Club Alpino Svizzero, Montagne grigioni, Vol. IV. Monti della Bregaglia meridionale e Monte Disgrazia, Berna: Edizioni CAS, 1989, pag. 407-408.

Le scale dell'Hotel Bregaglia conducono gli ospiti dell'albergo, tramite una lieve pendenza, ai piani superiori. Oltre i muri ci sarebbe la vista sul Pizzo Badile, 3308 m di quota. L'arrampicata lungo la sua parete nord-est è fra le imprese più ardue della catena alpina. È stata scalata per la prima volta il 16 luglio 1937. Dei cinque alpinisti che hanno conquistato assieme la vetta, durante la discesa due di loro legati in cordata sono precipitati e hanno trovato la morte. Allo sbocco della Val Bondasca, dove si trova l'albergo, la presenza della più alta montagna della Bregaglia è affascinante e al contempo terribile. 

 

Con il lavoro «Schräg aufwärts zu gutem Stand» della coppia di artisti Gabriela Gerber e Lukas Bardill la parete della tromba delle scale viene convertita in parete rocciosa, reinterpretando la struttura marmorea dipinta. Le figure che si arrampicano, proiettate tramite video, si aggrappano alla struttura rocciosa. Su tutti e due i piani si sforzano di avanzare verso l'alto, si fermano dubbiose, cadono o tentano di ritirarsi. Durante la laboriosa arrampicata su per le scale si assiste alla visualizzazione delle reali fatiche fisiche della scalata della montagna, che malgrado la sua drammaticità rivela un lato divertente.


Gabriela Gerber e Lukas Bardill lavorano direttamente con l'ambiente che circonda l'albergo. I loro occhi attenti sanno impiegare per la loro proiezione le strutture della parete dipinta a mo' di marmo come supporto e al contempo parte dell'immagine. Con la proiezione video, che interviene sulla parete, generano un'opera d'arte immensamente simbolica e perspicua, che certamente anima gli ospiti dell'hotel e i visitatori dell'esposizione. Gabriela Gerber e Lukas Bardill hanno creato una nuova idea per questa parete della scalinata - un oggetto, al quale nella 
vita di tutti i giorni non si attribuisce pressoché alcuna importanza. I film d'animazione proiettati sul muro delle scale con le figure stilizzate richiamano alla mente l'importanza per la storia alpina della parete nord-est del Pizzo Badile.